Banfi:
E' un po' il mio compleanno come consigliere: un anno domani. Mi scuso se non ho portato i pasticcini, ma approssimandosi il Venerdì Santo, con il Calvario, è giorno di magro e digiuno.
In un anno, certo, molte cose cambiano.
Ad esempio l'assessore Strano un anno fa ci diceva che non servono soldi per fare eventi, ma servono solo le buone idee. Poi ci sono stati, ad esempio, 3500€ per la tenda di Babbo Natale, 2000€ per la recente sfilata in villa Gianetti, 500€ tra cartelloni... diciamo 6000€ pubblici messi per due soli eventi. I casi sono due: o i soldi servono e l'assessore in quest'anno si è dovuto ricredere oppure, stando aderenti al pensiero esposto dallo stesso assessore un anno fa, le idee non sono buone. Tertium non datur.
In un anno, poi, cambiano anche gli introiti della Tosap.
Se nel 2016 si aveva un gettito di 330mila€, nel 2017 erano 435mila€, ma nel 2018 si sono avuti poco meno di 302mila€. 134mila€ in meno in un anno.
Sorprendente.
Un dato che diventa ancora più incredibile confrontando la previsione di bilancio di 405mila€ con l'assestato di quasi 302mila€. Cioè in ogni caso c'è un gettito inferiore al previsto di circa il 25% e addirittura al 33% rispetto l'anno precedente. Pensate che c'è chi parla... no, parlava... di rivoluzione per togliere qualche punto percentuale delle Accise sulla benzina oppure per l'aumento di pochi punti percentuali dell'IVA che il governo a trazione leghista sta preventivando. In questo quadro, la Lega saronnese sembra quasi far finta di nulla sulla Tosap mancante.
In più nella relazione al rendiconto viene spiegato che sulla Tosap si stanno proseguendo i controlli avviati quando ero assessore; nella lente d'ingrandimento rientrano il mercato, i dehors che sono aumentati per numero... altre cose... e abbiamo 130mila€ in meno rispetto il 2017.
Credo l'amministrazione dovrebbe spiegarci cosa è successo nell'anno 2018.
Però i contribuenti non temano: anche altro è cambiato e l'amministrazione Fagioli si è dimostrata presente.
Un chiarissimo esempio sono i proventi dalle attività di controllo sulle violazioni del codice della strada... le multe: dai quasi 2milioni€ del 2016, si passa per i 1,6milioni€ del 2017 fino ad arrivare ai quasi 2,6milioni€ del 2018 che superano di 500mila€ il previsto.
Oh, avete fatto multe per 900mila€ in più rispetto allo scorso anno. Congratulazioni!
Ci sarebbe, però, da chiedersi chi abbia comminato tutte queste multe: forse sono frutto delle assunzioni in polizia locale spacciate per incremento della sicurezza?
Perchè, ecco, a proposito di spaccio, a Saronno si vive il singolare caso di un aumento della forza pubblica ufficialmente "per incrementare la sicurezza" che trova corrispondenza con una riduzione dei sequestri di stupefacenti (si passa da 1,5kg a 50 grammi) e un aumento delle multe.
Certo: tempo fa la maggioranza vendeva il tutto come "abbiamo sconfitto la droga" più o meno, suppongo, per fare il verso al governativo "abbiamo sconfitto la povertà".... nonostante ciò le Forze dell'Ordine sequestrano quantitativi anche importanti di droga. Tutto particolarissimo. Specie guardando i dati: l'amministrazione Fagioli non sta facendo nulla sulla sicurezza ma si è dotata di più vigili per fare più multe.
Altra novità del 2018: il Natale è sparito dalle relazioni allegate al consuntivo. Incredibilmente nessun assessorato, nessun settore, nessun ufficio s'è occupato del Natale. L'albero che si materializza da solo, ha assessori alla prevista accensione, è presente nei manifesti del Natale pagati dall'amministrazione... vabè, lasciamolo perdere l'albero.
3500€ per la tenda di Babbo Natale... niente. Nessuno se ne è occupato. Sparito. Depennato. "Chi ha rubato il Natale?". C'è già un film che si intitola così.
Nella relazione al rendiconto sono anche menzionati gli interventi per la manutenzione straordinaria del verde pubblico (per la sicurezza si potano le piante periodicamente oppure si provvede agli abbattimenti e sostituzioni programmate): come ci ha più volte ricordato in questo periodo la maggioranza con nubi di comunicati, è importante. 290mila€ nel 2018 e poi 275mila€ nel 2019 e 2020. 30mila€ in meno per la sicurezza degli alberi che rischiano di cadere.
Non ci sono state novità, invece, sul fronte politiche giovanili: tutto uguale. Unica differenza è la riorganizzazione degli spazi della biblioteca con lo spostamento in piccionaia dell'informagiovani. Nessuna menzione ad aule studio nonostante l'esistenza per 10 mesi.
Sparito anche lo spazioanteprima. A proposito: la riapertura?
Fronte viabilità: tornano i 30 km/h, li troviamo a pagina 17 della relazione al rendiconto. Si scopre che si cercano zone in cui attuare appieno le zone 30. Nessuna menzione alla rimozione sul territorio.
Sono proseguite le acquisizioni dei terreni per fare l'area feste, 350mila€ nel solo 2018. Tutto in attesa di spendere il milione e 200mila€ per la completa realizzazione. Ci teniamo ancorati alla speranza che un domani le aree acquistate possano diventare... parchi piuttosto che parcheggi di interscambio tra trasporto pubblico e privato.
Mi sarebbe piaciuto poter capire meglio la vicenda del trasloco dei nomadi: il consiglio comunale se ne è occupato un anno fa, poi non ha saputo più nulla. Eppure, da fonti di stampa, sembra che la situazione sia evoluta nei restanti otto mesi del 2018: tuttavia non c'è traccia nella relazione del rendiconto. Depennata anche questa.
C'è poi il discorso relativo la scuola Rodari. Non c'è menzione alla partecipazione al bando per il rifacimento di un nuovo stabile, ma confesso che mi sarebbe piaciuto saperne di più.
Capisco anche che fare una scuola non sia semplice come tagliare un albero… uhm, forse è l’esempio sbagliato… capisco che realizzare una scuola non sia facile come fare una fioriera… vabè, oggi con gli esempi non ci prendo… dunque… fare una scuola è ben complesso: mi sarei aspettato di trovare una menzione della partecipazione al bando per accaparrarsi i fondi per la costruzione.